Il futuro è sostenibile

Francesco Moroni
01/02/2021

L’evoluzione più significativa nel mondo economico e industriale, non solo in quello delle multiutility, è la forte attenzione che stanno tutti rivolgendo alle tematiche della sostenibilità».

«Siamo la multiutility del territorio».Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo del Gruppo, traccia un bilancio dell’anno passato.

Parola di Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo del gruppo Hera. Alla luce dei positivi risultati del preconsuntivo 2019, la multiutility leader nei servizi ambientali, idrici ed energetici – con sede a Bologna – ha presentato il nuovo documento strategico quinquennale, che riflette «l’impegno per un ulteriore sviluppo industriale, sostenuto da investimenti, innovazione e attenzione alla sostenibilità ». Nei numeri, nei progetti, nelle idee. Una crescita che prende linfa vitale da ottimi risultati e numeri nel 2019, e che permette di guardare al 2002 con fiducia. A tracciare un bilancio e a raccontare i prossimi sviluppi di Conad, soprattutto per l’anno appena iniziato, è il direttore generale Francesco Avanzini.

Numeri solidi che danno fiducia

FATTURATO

Conad chiude il 2019 con un fatturato di 14,3 miliardi di euro, in crescita del 5,9% (800 milioni rispetto al 2018). Dati significativi anche rivolgendo lo sguardo alla ripresa del comparto dei consumi alimentari (+1,8%)

 

TREND

Conad è il retalier che è cresciuto maggiormente: aggancia il leader del mercato (13,4%), raggiungendo una quota del 13,3% (0,4 punti percentuali in più rispetto al 2018 e 3,8 in più rispetto al 2009)

 

PUNTI VENDITA

Sono 3.651, con un incremento di 118 negozi rispetto al 2018 e frutto anche dell’integrazione dei primi 66 in arrivo dalla rete Auchan.